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I SALI MINERALI - Sodio (Na) - Sodio e ritenzione idrica
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I SALI MINERALI - Sodio (Na)
Sodio e ritenzione idrica
Sodio e attività fisica
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Il sodio e la ritenzione idrica

    Il tasso di sodio nell'organismo è costante in quanto una eccedenza provoca ritenzione idrica, mentre una carenza provoca la perdita di liquidi. E' attraverso il sodio che, il nostro organismo, regola la giusta quantità di acqua, trattenendola o eliminandola attraverso i reni.

    Il sodio e il sale

    Il sale è molto presente nell'alimentazione delle popolazione del mondo occidentale, sopratutto per la sua capacità di dare sapore ai cibi rendendoli molto gustosi. Questo comporta che, con le nostre abitudini alimentari, avere una carenza di sodio è un'ipotesi molto remota.

    Non esistono alimenti privi di sale, anche quelli molto dolci, come ad esempio l'ananas (l'alimento che ne contiene in misura minore), ne contiene comunque 0,3 mg ogni 100 grammi.
    Inoltre, molti alimenti, sopratutto quelli di produzione industriale, presentano molto sale aggiunto durante la loro lavorazione (il sale è igrometrico, consente la sovraidratazione dei cibi e di conseguenza un conveniente rapporto peso/prezzo).

    Alimenti ai quali viene aggiunto il sale durante la loro produzione sono gli insaccati, i formaggi, i sottaceti, le olive. A questi alimenti viene aggiunto per migliorarne la conservazione e la stagionatura.
    Ma vi sono anche altri prodotti ai quali il sale viene aggiunto durante la loro lavorazione. Prodotti "insospettabili" in quanto non hanno gusto salato tanto che molti di loro sono dolci come biscotti, marmellate, acque minerali, bibite gassate.

     

    Sodio e ipertensioneIl sodio, insieme alla predisposizione genetica, provoca ipertensione. Alcuni ricercatori sostengono che lo ione sodio sia in grado di attivare il sistema nervoso vegetativo e favorisca la reattività delle arterie alle sostanze che favoriscono la vasocostrizione come l'adrenalina e l'angiotensina.
    L'ipertensione arteriosa aumenta il rischio di infarto del miocardio, di ictus, aterosclerosi, malattie renali.

     

    Se si vuole limitare l'apporto di sodio, ma non si vuole rinunciare al gusto sapore dei cibi "salati", può essere consigliato utilizzare i sali iposodici, i quali contengono oltre ad una minor percentuale di cloruro di sodio, anche il potassio. 
    Ma attenzione, perché non tutti possono consumare sale iposodico, sopratutto chi accusa problemi renali o bassa pressione sanguigna. 
    Ma oltre al sale iposodico, per dare sapore ai cibi può essere meglio utilizzare le spezie come lo zafferano, l'origano, il basilico, l'aglio (che favorisce la diminuzione della pressione sanguigna), il prezzemolo, il peperoncino, il basilico, etc.

     



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