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ALLENAMENTO - La temperatura corporea: come l'organismo umano a riposo, risponde alle variazioni di temperatura

Quando l'organismo umano si trova in condizioni di variazioni di temperatura, vi sono dei meccanismi riflessi per ripristinare l'equilibrio.

Tutto origina grazie ai termorecettori dell'organismo posizionati:

  • sulla cute, per le variazione della temperatura periferica;
  • all'interno dell'ipotalamo, per la misurazione della temperatura interna dell'organismo

I segnali, sotto forma di impulsi nervosi vengono interpretati dall'ipotalamo, il quale elabora diverse risposte a seconda se si percepisce freddo o caldo.

Risposte al freddo

Quando il nostro corpo è esposto al freddo e la sua temperatura interna scende al di sotto di valori normali (ipotermia), l'organismo mette in atto dei comportamenti per favorire il proprio riscaldamento. Tali meccanismi avvengono vengono comandati dal sistema nervoso autonomo, e sono:

  • vasocostrizione cutanea. Il sistema nervoso autonomo innesca la contrazione dello strato di muscolatura liscia (involontaria) che forma i vasi sanguigni (arterie). La contrazione della muscolatura induce la riduzione del lume delle arterie (il loro diametro). In questo modo si interdice il passaggio del sangue all'interno dei vasi. 
    In questo modo è impedito lo scambio di calore tra il sangue e l'ambiente esterno attraverso la cute (che funge da radiatore).
  • i brividi. I "brividi di freddo" non sono altro che delle contrazioni involontarie della muscolatura scheletrica. La contrazione muscolare genera calore.
  • aumento del metabolismo.

Oltre a questi meccanismi, l'organismo ne mette in atto un altro, un'azione volontaria: quando abbiamo freddo facciamo una cosa molto semplice, ci copriamo con indumenti più pesanti per evitare l'eccessiva dispersione termica.

Risposte al caldo

Quando il nostro organismo è invece esposto al caldo, la temperatura corporea si alza sopra i valori normali (ipertermia), l'organismo mette in atto comportamenti per favorire il raffreddamento:

  • vasodilatazione cutanea. Il sistema nervoso autonomo innesca la dilatazione della muscolatura liscia (involontaria) dei vasi sanguigni periferici (cute). In questo modo il lume dei vasi sanguigni aumenta, la quantità di sangue che circola al loro interno è aumentata. Aumenta quindi lo scambio di calore tra sangue e l'ambiente esterno attraverso la cute.
  • sudorazione. La vasodilatazione aumenta l'attività delle ghiandole sudoripare le quali iniziano a secernere il sudore.

Anche nel caso dell'ipertermia, l'organismo mette in atto il comportamento volontario di togliersi gli indumenti, oppure cerca un ambiente più fresco, oppure ci si bagna con dell'acqua, si utilizza un ventilatore, etc..

La termoregolazione

LA FEBBRELa febbre è un surriscaldamento anomalo dell'organismo. Agenti patogeni infatti alterano la sensibilità dei termorecettori. In questo modo percepiscono temperature più basse di quelle reali, scatenando dei riflessi termogenici che alzano la temperatura.

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