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IL CUORE - Dove va a finire il sangue?

In condizioni di riposo

Ma i 5 litri che, in condizioni di riposo il cuore pompa ad ogni minuto, dove vanno? O meglio, in che percentuale raggiunge i diversi organi?

A proposito si può vedere la seguente tabella.

Distribuzione sangue

 

In condizioni di riposo, senza particolari impegni da parte di apparati, come l'apparato digerente (la digestione richiede normalmente afflusso di sangue verso gli organi dell'apparato digerente, figuriamoci dopo aver mangiato alimenti particolarmente difficili da digerire e magari in misura abbondante), il cervello è uno degli organi più esigenti, in fatto di quantità di sangue richiesta (e ne possiamo comprendere il motivo).

Certamente i muscoli e gli organi addominali richiedono molto più sangue, ma sono anche molto più estesi come superficie e volume.

Anche il cuore richiede sangue. Le sue cellule vengono nutrite attraverso le coronarie.

Anche i reni ricevono parecchio sangue, sopratutto perché sono i filtri del sangue e contribuiscono ad eliminare i prodotti di scarto del metabolismo, oltre che possedere tessuti molto importanti  dal punto di vista della produzione ormonale (ad esempio, i reni producono l'eritropoietina).

 

 

In condizione di intenso sforzo fisico

sangue sotto sforzoIn condizioni di intenso sforzo fisico, aumenta anche la quantità di sangue che il cuore pompa nell'unità di tempo di un minuto (gittata cardiaca). In casi limite, ed in soggetti sia particolarmente allenati (sopratutto allenamento di endurance) che predisposti geneticamente, può passare dai 5 lt circa al minuto in condizioni di riposo ai 35 lt minuto sotto sforzo.

In questo caso, sono ovviamente i muscoli scheletrici a farla da padrone. Con un notevole aumento della quantità di sangue ad essa inviata, fino a superare il 70% dell'intera gittata cardiaca.

Anche la pelle riceverà più sangue, anche se la variazione è quasi inconsistente se paragonata ai muscoli.

Tutto il resto diminuisce drasticamente. Solo il cuore mantiene la sua percentuale invariata, rispetto alla condizione di riposo. Il cuore stesso, oltre a essere lui stesso formato per la maggior parte da tessuto muscolare, è l'organo che, insieme ai muscoli viene più impegnato nell'esercizio fisico.

Questi dati, sono comunque esemplificativi. Per quanto riguarda le percentuali è possibile registrare comunque delle sensibili variazioni. Ad esempio, la percentuale di sangue richiesta dai muscoli scheletrici può variare a seconda che lo sport praticato impegni masse muscolari più o meno grandi (corsa, piuttosto che ciclismo, piuttosto che allenamento dei muscoli pettorali  alla panca piana) e dalle condizioni climatiche dell'ambiente. 
A proposito di clima, dalla temperatura dipenderà anche la quantità di sangue richiesta dalla pelle: se è particolarmente caldo, la quantità di sangue sarà maggiore per poter scambiare il proprio calore con l'ambiente, e quindi raffreddarsi, proprio attraverso la pelle.

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